Ricette a base di mandorle: le migliori 3 da provare velocemente

Le mandorle sono alla base di molte ricette dolci o salate, e sono una tipologia di frutta secca con proprietà salutari.

Sono infatti ricche di grassi monoinsaturi, vitamina E e B, fibre e sali minerali tra cui calcio, fosforo e magnesio.

Si tratta di un frutto facilmente digeribile e ricco di proteine; unico neo: sono molto caloriche, perciò bisogna limitarsi nel consumo (massimo 10 o 12 al giorno se non si vuole esagerare).

Le mandorle non sono altro che i semi della pianta di mandorlo, originario dell’Asia, che arrivò in Sicilia grazie ai Fenici (non per niente molti piatti della tradizione siciliana hanno come ingrediente la mandorla).

Se siete amanti di questa tipologia di frutta secca, eccovi tre ricette non molto complesse e veloci che vedono la mandorla come protagonista.

Dolcetti alle mandorle

Esistono innumerevoli varianti di dolcetti con mandorle, ma la ricetta seguente è alla portata di tutti perché è estremamente facile (ma non meno buona delle altre), inoltre può essere personalizzata secondo i propri gusti.

Ingredienti:

  • 250 gr di mandorle tritate o farina di mandorla
  • 2 uova
  • 189 gr di zucchero a velo
  • scorze di limone o arancia grattugiata q.b

Mettete la farina di mandorle in una coppa e aggiungete lo zucchero a velo con qualche scorza di limone oppure arancia grattugiata.

Aggiungere due albumi d’uovo appena sbattuti e impastare il tutto: una volta formato l’impasto, mettetelo a riposare in frigo per 5-6 ore.

Su una teglia coperta con carta forno, fate delle piccole palline di impasto, ponendo al centro di queste una decorazione a piacere (ad esempio una ciliegia candita, una mandorla etc…).

Mettete i dolcetti nel forno a 160°-170° per un quarto d’ora.

Questi dolcetti si possono fare con diverse varianti: aggiungendo il caffè, il cacao o altro.

Pollo alle mandorle

Quando si pensa a ricette con le mandorle, vengono automaticamente in mente dolci, dimenticandosi che la mandorla può arricchire altre categorie di ricette.

Una molto gustosa e semplice è il pollo alle mandorle, presente nella cucina tradizionale orientale ma ormai apprezzato anche in Italia.

Ingredienti:

  • 200 g di petto di pollo
  • Un albume e mezzo
  • Acqua
  • 5g di fecola di patate
  • Sale fino q.b.
  • Pepe bianco (o nero) q.b.
  • 20g di mandorle pelate
  • Olio di semi di arachide (o di girasole) q.b.
  • 80 g di germogli di bambù in scatola
  • 2 cucchiaini di salsa di soia chiara
  • 1 cucchiaino di salsa di soia scura

Innanzitutto tagliate i germogli di bambù a cubetti abbastanza piccoli, dopodiché riducete a cubetti anche il petto di pollo, avendo cura che siano della stessa dimensione di quelli del bambù.

Successivamente mettete il pollo in un colino e sciacquatelo con un po’ di acqua: in questo modo risulterà più morbido; trasferite il pollo in una ciotola e aggiungete mezzo albume, sale, pepe bianco e olio di semi.

A questo punto unite anche l’acqua e la fecola di patate e mescolate bene.

Coprite la ciotola con pellicola e lasciate riposare il pollo per 10 minuti così assorbirà i sapori della marinatura.

Nel frattempo scaldate abbondante olio di semi in un wok avendo cura che arrivi a una temperatura di 180° altrimenti le mandorle rischieranno di bruciarsi. Tuffate le mandorle nell’olio bollente e friggete per circa un minuto, mescolando spesso. Scolate le mandorle e trasferitele in una ciotola.

Portate a bollore una pentola di acqua e sbollentate il pollo per 2 minuti, poi scolate e tenete da parte. Cambiate l’acqua e portatela nuovamente a bollire, poi versate i germogli di bambù.

Cuocete il bambù per 5 minuti a fuoco medio, con il coperchio, poi scolate e tenete da parte. A questo punto potete assemblare tutti gli ingredienti: scaldate il wok che avrete precedentemente pulito, poi aggiungete l’olio di semi e il pollo.

Unite anche il bambù e mescolate per un minuto a fuoco alto, poi versate l’acqua, continuando sempre a girare.

Aggiungete il sale, la salsa di soia scura e quella chiara. Continuate a mescolare e, quando il colore sarà diventato omogeneo, unite anche le mandorle. Amalgamate il tutto e spegnete il fuoco.

In una ciotolina a parte sciogliete la fecola in una piccola quantità di acqua. Rimettete il wok sul fuoco medio e aggiungete il composto con la fecola: in questo modo otterrete una consistenza molto cremosa. Mescolate sempre per amalgamare bene il tutto e impiattate.

Pangiallo romano

Il pangiallo è un dolce che ha origine nell’Antica Roma, durante l’età imperiale: questo dolce veniva distribuito durante la festa del solstizio d’inverno, in modo da favorire il ritorno del sole, richiamato dal caratteristico colore giallo del dolce.

A seconda delle regioni, esistono diverse varianti della stessa ricetta.

Ingredienti per il Pangiallo:

  • 200 gr di mandorle pelate
  • 200 gr di noci
  • 200 gr di nocciole pelate
  • 100 gr di pinoli
  • 100 gr di canditi
  • 300 gr di uva passa
  • 200 gr di farina 00
  • 200 gr di miele
  • 150 gr di cioccolato
  • 1 scorza di arancia e di un limone grattugiata

Ingredienti per la glassa:

  • 2 cucchiai di farina 00
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • zafferano qb

Riscaldate il miele in un pentolino fino a renderlo liquido, unendo la buccia grattugiata di un arancio e di un limone. Contemporaneamente mettete l’uva passa a bagno per circa 30 minuti.

Tritate grossolanamente tutta la frutta secca e riunitela in una ciotola insieme con i canditi, l’uva passa strizzata e il cioccolato tritato.

Aggiungete il miele sciolto e mescolate. Quindi aggiungete la farina a poco a poco e amalgamate bene fino a far diventare il composto compatto.

Con le mani infarinate formate quattro panetti e disponeteli su una teglia da forno a riposare per un paio d’ore.

Preparate la glassa mettendo in un pentolino a scaldare la farina, l’olio e lo zafferano (qualche pistillo) sciolto in un pochino di acqua. Aggiungete altra acqua per formare una pastella fluida con cui spennellare i panetti.

Infornate a 180° per 40 minuti fino a quando non si sarà formata una crosticina sopra il panetto.

Potete rendere il pangiallo ancora più ricco aggiungendo all’impasto anche fichi secchi e pistacchi. In questo caso equilibrate le dosi diminuendo le quantità della frutta secca.

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