La quinoa è una sorta di cereale, o meglio pseudo cereale, somigliante all’orzo o al farro. In vero, appartiene alla famiglia delle barbabietole e degli spinaci, per cui non ha nulla a che vedere con la consistenza dei cereali in generale.
Appartiene piuttosto ad una pianta erbacea annuale, da cui si ricavano dei semi (bianchi, rossi oppure neri). Questi ultimi vengono poi macinati e si ottiene una farina ad alto contenuto di amido. Forse proprio per questo viene confusa con i cereali.
Perché piace a tutti? Si tratta di un alimento molto saporito, dall’alto tasso proteico ma al contempo con valori nutrizionali molto ipocalorici. Ragion per cui viene spesso inserito a supporto delle diete vegetariane.
La cottura della quinoa
La quinoa si può cuocere in modi differenti, anche se bisogna imparare a riconoscere quando è pronta. Nel momento in cui la quinoa sarà completamente asciutta (un po’ come quando avviene quando si cuoce il riso) allora la cottura sarà ottimale.
Lo si può cuocere all’interno del brodo (sia di carne che vegetale) o anche in acqua o latte. Basta salare, e lessare i chicchi per una decina di minuti. Per ogni parte di quinoa va raddoppiata la dose di liquido. Solo quando quest’ultimo scomparirà dalla pentola, i chicchi saranno pronti.
Altro modo per riconoscere se la cottura sia o meno avvenuta e guardare l’aspetto dei chicchi. Questi ultimi una volta cotti saranno lucidi. Volendo i chicchi possono essere tostati prima di lessarli.
La cottura della quinoa al forno
Una valida alternativa di cottura della quinoa è al forno. Basta preriscaldare il forno (temperatura media di 170°) e lavare bene i chicchi. A questo punto vanno lessati per una decina di minuti e poi messi in una teglia. La teglia va coperta con la stagnola e poi messa in forno. Il tempo di preparazione è di circa una mezz’ora.
A cottura ultimata, togliamo la teglia, scoperchiamola e prepariamo la quinoa come più preferiamo. Qualche altro minuto in forno e poi pronta da mangiare.
Cuocere al vapore
La cottura per antonomasia è a vapore. Basta sciacquare i chicchi con dell’acqua corrente e metterli in un cestello forato.
Intanto mettiamo la pentola piena d’acqua sul fuoco e aspettiamo che raggiunga l’ebollizione. A pentola pronta teniamo la fiamma al minimo e mettiamoci sopra il cestello forato. Basta tenerlo in cottura una ventina di minuti. A cottura ultimata, basta prendere un pizzico di sale e un filo d’olio di oliva, condire e servire.
Come si cuoce al microonde
La cottura della quinoa è ottimale anche QL microonde. I chicchi vanno disposti in una di quelle ciotole perfette per il microonde coperti con due bicchieri d’acqua. Il contenitore deve avere la capienza per almeno un litro affinché la quinoa si cuocia per bene. Una volta coperta la ciotola con un coperchio, lasciare cucinare per circa 3 minuti.
A cottura conclusa basta mescolare e aspettare almeno un minuto prima di reinserire nel forno per altri 3 minuti. Quando la quinoa inizia a prender sotto il contenitore (ovvero attacca) allora è pronta per essere mangiata.
Se invece non è morbido il chicco, si possono aggiungere altri due cucchiai abbondante di acqua e tenere in forno qualche altro minuto. Dopodiché lasciare riposare i chicchi e far assorbire completamente l’acqua. E così la quinoa è pronta