Un locale che ha riaperto da poco, ma che si appresta ad entrare nella storia perché innovativo: alle Zanze XVI a Venezia si paga anche in Bitcoin, ecco come.
Venezia, ceni e paghi in Bitcoin
A Venezia, precisamente in Fondamenta dei Tolentini, c’è una trattoria diventata Paradiso degli startupper e dei traders, oltre che di chi ha investito in monete virtuali come i famosi Bitcoin. Si chiama Alle Zanze XVI e si tratta di un locale storico riaperto lo scorso giugno da due gestori molto coraggiosi ed innovativi. Dal 22 gennaio è possibile pagare la cena in laguna mediante moneta virtuale. Del resto, il locale è gestito dai cofondatori di Noonic, tech company originaria di Padova che da anni segue il settore delle valute elettroniche. E’ stato lo chef Nicola Dinato a voler introdurre questa novità, ma c’è da dire subito che non sono previsti sconti o vantaggi particolari per chi sceglie il pagamento con la e-currency, anzi, il conto sarà lo stesso, indipendentemente dalle oscillazioni della moneta virtuale. Al momento, e certamente nella ex Repubblica Marinara, non ci sono altre attività commerciali che accettano questo tipo di valuta. Gli italiani, statistiche alla mano, sono sempre più incuriositi dalle crypto in generale, anche se preferiscono sempre utilizzare la moneta reale per i loro acquisti, pur rimanendo informati sul loro andamento e sui migliori investimenti nel 208 per mezzo di portali come Diadi.it.
Come pagare in BTC
Nonostante gli italiani non si fidino molto a pagare mediante valuta virtuale, gli stranieri, forse molto più innovatori, hanno accolto di buon grado questa novità, incrementando gli affari delle Zanze veneziane. Ma come si farà a pagare il conto se si sceglie di farlo in BTC? Semplice, perché la transazione avverrà interamente con una piattaforma apposita, ovvero bitpay.com, la quale permetterà il ricevimento della somma in Bitcoin e la convertirà in valuta tradizionale, in modo che il rischio legato alla volatilità della criptomoneta sia azzerato. C’è da dire che, comunque, la comparazione primaria sarà sempre in Euro, quindi i prezzi rimarranno fissi qualora si pagherà con la moneta unica della Ue, ma ci saranno variazioni, naturalmente, nella conversione Euro/ BTC. Per questa ragione, è meglio che i vari investitori si informino prima di effettuare il pagamento, anche se i valori raggiunti non sono tali da dover destare preoccupazione al momento della conversione.
Zanze XVI, si paga in BTC con lo smartphone
Per pagare in BTC non serviranno né banconote reali, né carta di credito, perché il trasferimento di valuta avverrà usando solamente lo smartphone. Il cliente invierà la somma dal proprio wallet di Bitcoin direttamente al conto del ristorante, mediante ovviamente uno specifico numero di conto. Per facilitare le operazioni, alle Zanze XVI hanno in dotazione uno speciale scanner, in modo da scansionare il QR Code generato dalla piattaforma e poter pagare con un solo gesto. Mavale la pena prenotare per una degustazione, oppure l’innovazione resta solo nel poter pagare in e-currency? Il concetto di osteria elegante non si ferma sulle apparenze, bensì a dimostrare che anche nell’antica osteria veneziana si possono servire piatti di altissimo livello, come si evince dal tema del mese Verde Primavera, percorso culinario in cui sono protagoniste fave, piselli e asparagi con abbinamenti azzardati come liquirizia, Pesce Azzurro, Acetosa, coniglio, ecc.